How did you come up with the subject migration to Germany? What were your interests?

We are a non-profit association that has been making documentaries about history and memory for 13 years. In recent years we have also been interested in issues and problems related to work and through that we came across the memory of the Verona Emigration Center and at the same time we met the historical researcher Elia Morandi and his work “Governing emigration”. The idea was born with him.

How did you find your interview-partners?

Partly through our direct acquaintances, in Verona there are still many people who have worked in Germany, but above all thanks to the work of Elia Morandi and through contacts with associations of Italians abroad that he knew.

How did you get the historical film recordings?

Partly through the network and partly thanks to the contribution of Rosalba Lucchetti, who was employed as a social worker in the Emigration Center and who had materials from the period.

How was the reaction to the movie? Was there a lot of interest in Verona/Italy?

There was a fair amount of interest in Verona. In Italy enough, but especially in Veneto. Our work was then awarded at the Emigration Museum in Gualdo Tadino (Perugia) and mentioned in a television broadcast on the national channel conducted by the journalist Gad Lerner: “The defense of the race” in 2018.

What are your plans for future topics?

As far as our work is concerned, we must wait for the end of the pandemic due to Covid-19 to present our latest documentary: The last months – Il Lager di Bolzano-

In the meantime, given the limitations, we dedicate ourselves to short monographs dedicated to the world of work, to experiences of solidarity, or to companies that cultivate an eco-sustainable philosophy.

For more information on our work, you can consult their website: www.associazionememoriaimmagine.eu 

Munich, March 3, 2021

Interview by Philip Zölls

Philip Zölls is working at Munich City Archives since 2015. His research focuses on migration, Munich’s city history and (post-)colonialism.

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Intervista a Elena Peloso e Dario Dalla Mura, autori del documentario “Lassú in Germania”

Come vi è venuto in mente il tema della emigrazione in Germania? Quali erano i vostri interessi?

Noi siamo un’associazione non profit che da tredici anni realizza documentari storici e sulla memoria storica. Negli ultimi anni ci siamo occupati di temi e problemi legati al mondo del lavoro e attraverso questo ci siamo ‘imbattuti’ nella memoria del Centro Emigrazione di Verona. Contemporaneamente abbiamo conosciuto lo storico e ricercatore Dr. Elia Morandi, autore della monografia “Governare l’emigrazione”. Con lui è nata l’idea di realizzare un documentario.

In che modo avete trovato i vostri interlocutori?

In parte grazie alle nostre conoscenze dirette, in quanto a Verona vivono ancora molte persone che emigrarono e lavorarono in Germania. Ma soprattutto grazie al lavoro di Elia Morandi e attraverso i contatti che lui aveva con le molte associazioni di italiani all’estero.

Come avete ottenuto le registrazioni dei filmati storici che utilizzate nel film?

In parte grazie alla rete di conoscenze, in parte grazie al contributo di Rosalba Lucchetti, la quale era impiegata in qualità di assistente sociale nel Centro Emigrazione e dunque possedeva ancora materiali dell’epoca.

Come è stata la reazione al vostro film? C’è stato interesse a Verona o in generale in Italia?

In effetti, c’è stato un discreto interesse a Verona. In Italia anche, ma soprattutto a livello regionale, in Veneto. Il nostro lavoro è stato anche premiato al Museo dell’Emigrazione di Gualdo Tadino (Perugia, Umbria) e nel 2018 citato in una trasmissione televisiva condotta da Gad Lerner, “La difesa della razza”, andata in onda su Rai 3.

Quali progetti avete per il futuro?

Per quanto concerne il nostro lavoro, dobbiamo necessariamente aspettare la fine della pandemia da Covid-19 per presentare il nostro ultimo documentario intitolato “Gli ultimi mesi – Il lager di Bolzano”. Nel frattempo, viste le restrizioni, ci dedichiamo a brevi monografie che vanno dal mondo del lavoro, alle varie esperienze di solidarietà, fino alle aziende locali che seguono una filosofia ecosostenibile.

Per maggiori informazioni sul nostro lavoro, potete consultare il sito: www.associazionememoriaimmagine.eu

Monaco di Baviera, 3 marzo 2021

Intervista di Philip Zölls

Philip Zölls is working at Munich City Archives since 2015. His research focuses on migration, Munich’s city history and (post-)colonialism.

(traduzione di Francesco Vizzarri)

Francesco Vizzarri is a PhD candidate and research assistant at the Chair of Contemporary History at the Justus Liebig University in Giessen, Germany. His research interests are mainly Italian contemporary history, Italian migration in the 20th century and the Italian migrants’ press abroad.

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